La necropoli preistorica di Thapsos (Θαψός in greco antico), costituisce la parte più evidente di uno dei più importanti siti protostorici siciliani
Consiglio la mia visita guidata di Thapsos a chi vuol vedere qualcosa di diverso dai classici itinerari turistici nella zona, ma allo stesso modo, di alto valore storico-archeologico.
Dovete sapere che Thapsos è il centro eponimo per la cosiddetta Cultura di Thapsos, che in Sicilia identifica la media età del bronzo. Il sito di Thapsos è sulla Penisola di Magnisi, nel comune di Priolo Gargallo, in provincia di Siracusa ed è stato scavato dall’archeologo Giuseppe Voza.
È visibile, in particolare, una necropoli suddivisa in tre settori, due dei quali con tombe a grotticella artificiale scavate nella roccia. Si trovano anche delle sepolture a camera caratterizzate da vaste dimensioni, alzato a forma di tholos con cella circolare e vestibolo servito da dromos. Nella zona centrale della penisola è, inoltre, una necropoli coeva con sepolture ad enchytrismòs dove gli inumati venivano posizionati senza corredo in recipienti ovoidali cordonati (pithoi) e sistemati in concavità naturali della roccia.
L’abitato, al contrario, occupa l’area circostante l’istmo. Gli scavi hanno individuato le fondazioni di edifici appartenenti probabilmente a due diverse fasi: quella più antica con grandi capanne circolari e quella più recente con edifici rettangolari spesso raccolti intorno a cortili pavimentati con acciottolato.
I reperti provenienti dalle necropoli e dall’abitato sono visibili nel Settore A del Museo Archeologico Regionale “P. Orsi” di Siracusa.
Da sapere
– Durata della visita: 2 ore circa
– Ingresso gratuito alle necropoli
– Consiglio di abbinarvi la visita alla vicina Area Archeologica di Megara Hyblaea




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